La Piccola Valle di Dio

Descrizione:

Dal risvolto dell'edizione Simon e Schuster, 1957

Questa è la storia degli strani eventi che si verificano in una valle nascosta tra le montagne della Toscana durante un’estate di insolita calura, alcuni anni dopo l’ultima guerra. Don Marcello, che ha avuto la cura delle anime della regione, immagina che se Dio decidesse di scendere sulla terra egli potrebbe ben scegliere di camminare per le strade polverose e i sentieri pietrosi di questa valle che ha preso il nome da lui. E infatti, durante quei torridi mesi estivi, si fa un gran parlare di un misterioso straniero, Emanuele, che sembra essere dotato di poteri miracolosi. C’è bisogno della sua presenza, perché il Peccato e la Morte dilagano per la valle quell’estate. C’è guerra aperta tra i contadini affittuari e i proprietari; un giovane uomo commette incesto e la gente tenta di lapidare la sua vittima; una ragazza è posseduta da un demonio. Alla fine il “Professor” Silvano, lo scrittore il cui amore infelice è uno degli elementi principali della storia, dispera di riuscire a sciogliere la freddezza della ragazza che adora, e ricorre alla magia nera. Mentre l’estate di fuoco volge alla fine Don Marcello arriva finalmente a comprendere il vero significato dell’amore, che non ha mai conosciuto, e riscatta il fallimento della sua vita con un atto finale di sacrificio che salva i due amanti stregati dal peccato di autodistruzione. Così il libro si chiude su una nota di trionfo, col rovesciamento delle potenze delle tenebre.
Carlo Coccioli ha una consapevolezza mistica della realtà più profonda della vita e la trasmette con l’intensità di sentimento di un poeta, in pagine che comunicano un' impressione quasi fisica del paesaggio in cui è ambientato il racconto.

346 pagine

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