Un Suicide

Descrizione:

Dall’inserto dell’edizione Flammarion del 1959.

Durante un soggiorno in un paese dell’America Latina che potrebbe essere il Messico, lo scrittore europeo Fabio O. ha pubblicato un romanzo in cui esalta la virtù e l’ordine. Un giovane uomo di vent’anni, Ramón Corsero, che abita in un'altra città del paese, gli indirizza una breve lettera per dirgli che il suo libro l’ha sconvolto facendogli comprendere l’orrore del male e che “continuare a vivere sarebbe continuare a peccare.” E’ il vero annuncio di un suicidio.
Fabio O. si reca immediatamente nella città dove abita Ramón Corsero: appena arrivato, legge su un giornale la notizia della morte di un giovane. Non potendo ammettere che un libro, orientato verso il bene, abbia potuto generare la morte che è ai suoi occhi la forma concreta del male, decide di restare nella città per condurvi un’inchiesta personale. Presto viene avvicinato da un certo Marcos Rivas, che sostiene di detenere un diario intimo di Ramón Cordero dal quale risulta in modo schiacciante la responsabilità dello scrittore straniero; Rivas chiede a quest’ultimo un riscatto di cinquemila pesos, in mancanza del quale consegnerà alla stampa il diario del disperato, rovinando il messaggio del romanzo e costringendo molto probabilmente il suo autore a lasciare il paese come un colpevole.
Fabio O. prende tempo e prosegue la sua inchiesta tra le persone che hanno conosciuto Ramón Corsero. Di scoperta in scoperta giunge a una soluzione inattesa e sconvolgente dell’enigma.

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